(ANSA) - FIRENZE - Dopo la Nuova Zelanda il consorzio di tutela della Finocchiona Igp, tipico salume insaccato con i semi di finocchio, ha registrato il proprio marchio grafico in Giappone, che rappresenta il secondo Paese extra-Ue per export in volume nel 2019. Il consorzio rafforza dunque le azioni a livello internazionale contro le frodi alimentari, al fine di rafforzare e aumentare la riconoscibilità di uno dei prodotti toscani per eccellenza e, allo stesso tempo, garantirne la qualità e la provenienza.
"La registrazione del marchio - spiega il presidente del consorzio Alessandro Iacomoni in una nota - rappresenta un ulteriore passo avanti nella tutela della denominazione e nel dare garanzie al consumatore che quello che sta acquistando è il prodotto originale elaborato dalle aziende del consorzio"Il Giappone rappresenta il secondo paese extra europeo per export in volume dopo il Canada, con oltre 8.500 chilogrammi di prodotto esportati nel 2019. Il mercato di riferimento è naturalmente l'Italia che nel 2019 ha rappresentato il 71,6% del mercato totale, seguita da Germania (18,10%), Svezia (1,92%), Belgio (1,51%), Olanda (1,26%), Danimarca (1,19%), Inghilterra (0,97%) e Canada (0,64%). (ANSA).