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Accordo Ue-Cina: Parmigiano, bene ma non è punto d'arrivo

Accordo Ue-Cina: Parmigiano, bene ma non è punto d'arrivo

Bertinelli, va aperto dialogo per totale protezione del marchio

ROMA, 13 novembre 2020, 18:25

Redazione ANSA

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"Accordo Ue-Cina: bene, ma non è un punto di arrivo". Così commenta Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano il via libera da parte del Parlamento Ue all'accordo tra Unione europea e Cina a garanzia della protezione dei beni alimentari Ue dalle contraffazioni o dall'utilizzo illecito della propria denominazione. "L'accordo - per Bertinelli - è un passo avanti, ma non risolve tutti i problemi che abbiamo in Cina. Auspichiamo che in futuro sia possibile aprire un dialogo con le autorità cinesi per arrivare - sottolinea il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano - ad una totale protezione del marchio anche nel mercato cinese nel quale riscontriamo problemi per quanto riguarda illeciti, contraffazioni e frodi. In particolare, ciò che non possiamo accettare è la mancata tutela dei nomi che vengono considerati erroneamente 'generici', come Parmesan che viene ritenuto una categoria di prodotto anziché una denominazione di origine che può essere fatta solo in Italia seguendo un rigido disciplinare di produzione".

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