In tutta l'Italia centrale è tipica la torta di formaggio che nella tradizione tradizione pasquale marchigiana apre la colazione della domenica di festa insieme ad altre preparazioni speciali come crescia al formaggio, uova e frittata di erbe e il ciauscolo.
Tra le
specialità da scoprire la Casciotta d'Urbino Dop, simbolo della
provincia di Pesaro e Urbino, il primo formaggio ad aver
conquistato la Denominazione di Origine Protetta. Regina della
tavola sin dal XV-XVI secolo, è inconfondibile sin dal nome che
la distingue dalla classica caciotta grazie alla caratteristica
"S", frutto di un fortunato errore di trascrizione di un
impiegato del '500. Protagonista di una storia d'amore secolare
con il suo ambasciatore più illustre, Michelangelo Buonarroti,
la Casciotta d'Urbino Dop divenne una specialità distintiva
marchigiana con il signore del Ducato di Urbino, Federico da
Montefeltro, che decise di proteggere il suo territorio dalle
scorrerie dei pastori transumanti agevolando l'uso dei pascoli
per gli allevatori locali. La produzione di piccole forme
rotonde, morbide e dal sapore delicato si affinò fino ad
arrivare agli anni '60 del secolo scorso quando le "vergare",
donne di casa del pesarese dedite all'allevamento del bestiame,
coniarono l'odierna formula magica: latte ovino 70-80% e latte
vaccino 30-20%.
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