Per il Parmigiano Reggiano, gli Stati
Uniti sono il più grande mercato estero, con oltre 14.000
tonnellate esportate nel solo 2023 (+7,7% rispetto al 2022),
pari al 22,5% della quota export. Inoltre, nel primo semestre
2024, le esportazioni hanno segnato un +21,7% sullo stesso
periodo del 2023 (7.736 tonnellate vs 6.359). A renderlo noto è
il Consorzio di tutela della denominazione con l'avvenuto Gala
organizzato dalla National Italian American Foundation (Niaf),
l'organizzazione nazionale di rappresentanza degli oltre 20
milioni di cittadini italo-americani che vivono negli Stati
Uniti.
"Per il Parmigiano Reggiano, gli Stati Uniti - afferma Nicola
Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano -
sono il principale mercato al di fuori dell'Italia, con oltre
14.000 tonnellate esportate nel solo 2023, pari al 22,5% della
quota export". "Gli Usa - aggiunge - sono un Paese che ama la
cucina italiana, dov'è fondamentale comunicare il vero valore
del Parmigiano Reggiano, un prodotto unico, artigianale,
naturale e con una storia millenaria. Tuttavia, siamo
preoccupati dal rischio che prenda piede un contesto di misure
restrittive al libero commercio dei latticini, in cui vengano
presi provvedimenti di tutela che influenzino il mercato
colpendo in maniera indiscriminata anche chi, come noi, copre
meno del 5% del mercato dei formaggi duri e viene venduto a un
prezzo doppio di quello dei Parmesan locali. Riteniamo che
imporre dazi su un prodotto Dop come il Parmigiano Reggiano
aumenterebbe solo il prezzo per i consumatori americani, senza
proteggere realmente i produttori locali".
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