"Sono molto consapevole di quanto sia
importante il cibo di alta qualità per un Paese come l'Italia,
con il più alto numero di Indicazioni Geografiche (Ig)
riconosciute a livello europeo: 888 indicazioni per proteggere i
suoi numerosi cibi e bevande rinomati in tutto il mondo.
Impossibile nominarli tutti, ma penso al Parmigiano Reggiano, al
Prosciutto di Parma, all'Aceto Balsamico di Modena ma anche, a
livello locale, alla Porchetta di Ariccia".
Così il Commissario Ue all'Agricoltura, Cristophe Hansen, nel
suo discorso al convegno 'Incontro con il sistema
imprenditoriale agricolo italiano' organizzato nell'ambito di
'Agricoltura È' con il ministro dell'Agricoltura, Francesco
Lollobrigida.
Hansen alla lettura dei nomi ha strappato un applauso
riscuotendo simpatia per la pronuncia dei marchi con accento
inglese.
Un passaggio relativo al quarto pilastro della nuova visione
pensata per la prossima Pac in cui il Commissario sottolinea che
l'obiettivo "è ristabilire il legame tra agricoltura, territorio
e cibo".
La quarta area prioritaria, spiega Hansen alla platea del
comparto italiano, "riguarda il rafforzamento del legame tra
cibo e consumatori e la promozione di condizioni di vita e di
lavoro eque in aree costiere e rurali e ben collegate".
Inoltre la sicurezza alimentare non riguarda solo l'approvvigionamento ma, conclude Hansen, "riguarda anche quello che potremmo chiamare 'ambiente alimentare': l'accessibilità economica del cibo, l'accesso delle persone al cibo e la ricca cultura alimentare europea, con il suo patrimonio culinario incredibilmente diversificato".
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