"E' buonissima, il granchio blu è
più buono di quello tradizionale". Con queste parole il
pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo annuncia la nascita del suo
ultimo prodotto, una 'bianca' con il fiordilatte di Napoli,
basilico fresco, succo di limone di Amalfi Igp e Granchio blu
cotto a vapore.
"C'è tanta polemica legata a questa specie aliena giunta nei
nostri mari e allora mi sono chiesto: perché non utilizzarla in
cucina cercando di 'alleggerire' anche l'allarmismo che si è
creato?" spiega il pizzaiolo. Anzi, Sorbillo lancia un appello
ai colleghi affinché utilizzino il 'granchio marziano'. "Ormai
lo abbiamo nei nostri mari e quindi utilizziamolo".
Ma tutto questo non rischia di snaturare l'autentico prodotto
Made in Naples come Margherita o Marinara? "Assolutamente no -
dice Sorbillo - già ora si utilizzano prodotti per le pizze non
legati necessariamente al nostro territorio: per esempio,
formaggi francesi, alici del Nord Europa, Speck dell'Alto Adige
e così via. Non credo sia questo il problema. Offriamo una
varietà in più". La nuova pizza è già in produzione nello
storico locale di Via Tribunali a Napoli, ma presto sarà estesa
la vendita anche negli altri esercizi di Sorbillo.
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