Vale 4 miliardi di Pil il comparto
agricolo in Campania. Il dato emerge dal Villaggio nazionale
Coldiretti nell'ambito del quale sono stati forniti i dati della
filiera: "Un quarto del valore, ossia 1 miliardo di euro, è
costituito - hanno detto il presidente e il direttore di
Coldiretti Campania, Ettore Bellelli e Salvatore Loffreda - da
insalate e quarta gamma mentre 500 milioni derivano dalla
mozzarella di bufala campana DOP. Gli altri 3 miliardi si
raggiungono con la filiera delle carni, del latte, del vino e
dei cereali".
"Anche il dato degli occupati è incoraggiante con 100mila
addetti e 7 milioni di giornate lavorative. Ma puntiamo - hanno
aggiunto Bellelli e Loffreda - a favorire sempre più l'ingresso
di nuovi giovani nel campo dell'agricoltura che oggi è fatta di
innovazione tecnologica e di imprese che vincono anche sui
mercati esteri. Il sistema agroalimentare campano presenta
eccellenze lungo tutta la filiera agricola e della
trasformazione alimentare e di questo siamo particolarmente
orgogliosi". "Riteniamo rilevante il dato Campano dei prodotti
di alta qualità territoriale. Con 29 DOP e IGP riconosciute
dall'Unione Europea (oltre alle 29 che riguardano il comparto
vitivinicolo con le 4 DOCG, le 15 DOC e le 10 IGT) il comparto -
hanno proseguito Bellelli e Loffreda - trova la propria forza
dalla grande varietà di produzioni tipiche. Un ulteriore punto
di forza della regione è la conformazione del territorio, che ha
permesso di generare significative economie di scala e di scopo.
Stiamo lavorando con i Paesi del Mediterraneo e d'Oltreoceano
per incidere sempre più sui mercati esteri e favorire l'export
ma anche l'integrazione".
Proprio con questo spirito si è svolto oggi, nell'ambito del
Villaggio, l'incontro con venti giovani da Paesi africani che
hanno intenzione di integrarsi nel mondo produttivo agricolo:
"Arrivano - ha detto il direttore Loffreda - da Congo, Mali,
Gambia. Attraverso Coldiretti stiamo cercando di offrire loro
una opportunità per imparare le nuove tecniche del lavoro
agricolo e poi magari riportarle a casa per applicarle anche nel
proprio Paese".
Presentato anche, nella terza giornata del Villaggio, il
brand "Fatti a Manetta" che racchiude i prodotti realizzati
nelle carceri campane, in seguito al protocollo d'intesa tra il
Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria per
la Campania e la Federazione regionale Coldiretti Campania.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA