La "forza vitale" del Mediterraneo
si manifesta a Menton, in Francia, in una delle sue espressioni
più simboliche; 5 e il 6 aprile, infatti, il primo Salone
Internazionale dell'Agrume propone al Palais de l'Europe della
cittadina della Riviera un evento che mette in vetrina gli
agrumi europei con la possibilità di poter conoscere ed
assaggiare l'essenza mediterranea che essi esprimono. Fra le
tipologie rappresentative del grande patrimonio di biodiversità
dell'area Mediterranea in mostra il Limone di Sorrento IGP,
emblematico valore di benessere, protagonista con il Consorzio
di Tutela del Limone di Sorrento IGP, in rappresentanza di una
delle di una delle filiere certificate più famose. Il sistema
certificato del Limone di Sorrento, sottoliena una nota,
"rappresenta attualmente un aggregato di aziende di livello
internazionale ed esprime un'attività il cui valore di fatturato
è di circa 40 milioni di euro, con una importante affermazione,
sui mercati nazionali ed internazionali, sia del prodotto
primario, nella GDO, che di quello trasformato, con il principe
dei suoi trasformati - il Liquore di Limone di Sorrento".
Alla due giorni di Menton, il Consorzio di Tutela curerà
l'allestimento di un'area espositiva e di degustazione per
consentire di apprezzare la qualità, i sapori ed i profumi delle
varie eccellenze ottenute dalla lavorazione del prodotto.
L'Ovale di Sorrento, si evidenzia ancora, "ha una trascorso
storico lungo più di 400 anni. L'unicità dei suoi sapori e dei
profumi che si sprigionano dal succo e dagli oli essenziali,
insieme con un'elevata carica aromatica del suo contenuto, hanno
valso il riconoscimento dall'Unione Europea fin dal 2001. Ma
insieme al riconoscimento per il prezioso agrume della Penisola
Sorrentina, i produttori di limoni sono riusciti, prima
esperienza in Europa, a tutelare con l'Indicazione Geografica
Protetta (IGP), anche il suo derivato principe, il Liquore di
Limoni di Sorrento IGP, quello che ormai per tutti è il
"limoncello". A maggiore garanzia della sua autenticità per il
consumatore, lo stringente disciplinare di produzione prevede,
anche, che il famoso "limoncello" debba essere prodotto
esclusivamente - nell'areale di produzione dello stesso Limone
di Sorrento IGP, cioè la Penisola Sorrentina e Capri".
A Sorrento, come in tutta la costa da Vico Equense, passando
per Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello e Massa Lubrense fino
a Capri, il limoncello. si mette in rilievo, "non è una moda, ma
una tradizione. Una ricetta che si tramanda da madre in figlio
da molte generazioni. Scorze di limoni di Limoni Sorrento IGP,
alcol purissimo e sciroppo di acqua e zucchero, senza aggiunta
di alcun aroma (né naturale né chimico) o di altra varietà di
limone. I quantitativi di Limone di Sorrento IGP certificati nel
ultimo anno sono stati pari a circa 35.000 quintali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA