Se il provolone del monaco allieta
la nostra tavola il grazie lo dobbiamo ai casari di Vico
Equense. Ma anche ottimi fiordilatte, caciocavalli, ricotte e
caciotte sono alimenti pregiati che si consumano in Costiera
sorrentina. Non è strano quindi che qui si terrà "A Vico per
Cacio", la kermesse gastronomica e culturale in programma dall'1
al 3 agosto a Vico Equense. Dove l'arte, la cultura e lo
spettacolo faranno da corollario all'evento.
Nel borgo Vescovado è tutto pronto per la seconda edizione della
manifestazione, presentata oggi nella Sala delle Colonne del
Complesso Monumentale SS. Trinità e Paradiso e che gode del
Patrocinio della Regione Campania e della Città di Vico Equense.
L'obiettivo è quello di trasportare cittadini e turisti in un
viaggio sensoriale, facendo diventare il centro cittadino un
villaggio caseario a cielo aperto, tra monumenti, spettacoli e
scorci suggestivi. I maestri casari che parteciperanno
all'evento, guidati dal presidente dell'Associazione "A Vico per
Cacio" Alessandro Di Martino, fileranno la pasta in stand
dislocati lungo il territorio dove sarà possibile degustare
tutti i prodotti tipici. I visitatori avranno così l'opportunità
di assistere alla produzione dei latticini e soprattutto di
degustare tantissime specialità, alcune delle quali ideate
proprio per la kermesse.
Tra le tantissime novità che verranno poi diffuse anche sui
social network attraverso i canali istituzionali e dell'evento
c'è quella del gemellaggio con il Comune di Alife, che ha dalla
sua un'altra eccellenza gastronomica di valore assoluto come la
Cipolla di Alife, presidio slow food.
"Sono onorato di questa collaborazione. Insieme con il comune di
Vico Equense possiamo fare grandi cose per la promozione e
valorizzazione di questo prodotto, consapevoli che fare rete e
agire di squadra porta sempre ottimi risultati", ha commentato
entusiasta Giovanni Di Caprio, presente alla conferenza stampa
in rappresentanza del Comune di Alife.
A fare da madrina all'evento sarà Katia Ricciarelli, tra i
soprani più famosi al mondo. "Ci sarà anche lei al taglio del
nastro della kermesse che vuole rappresentare un momento
fondamentale nella promozione territoriale di questa città che
offre un paniere enogastronomico e naturalistico di caratura
internazionale - ha spiegato la direttrice artistica dell'evento
Filomena D'Auria -. Abbiamo preparato numerose attrattive, tra
laboratori didattici per i più piccoli, spettacoli, mostre e
monumenti aperti che impreziosiranno le serate.
"Questo è un evento straordinario che ha visto la collaborazione
appassionata e dedicata dei casari di Vico Equense, che uniscono
tradizione e innovazione - ha dichiarato il sindaco Giuseppe
Aiello -. È anche grazie all'impegno congiunto degli artigiani
locali che abbiamo creato un'occasione unica per celebrare la
cultura casearia di Vico, contribuendo allo sviluppo economico e
culturale della nostra comunità, che a breve vedrà proprio
l'arte casearia di Vico Equense fregiarsi del marchio di
Denominazione Comunale De.Co.".
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