A 'lezione di cucina circolare' per
non sprecare niente. L'idea è del macellaio Antonio Di Sieno
('Trippicella') di Sant'Anastasia (Napoli), ed è stata raccolta
da alcuni chef durante l'evento Gustus. Ai fornelli Gianluca
D'Agostino, la brigata della stella Michelin Sakai Fumiko,
Angelina Ceriello cuoca del centenario ristorante 'E Curti di
Sant'Anastasia, che ha preparato un piatto antico, lo
"stenteniello d'agnello", e altri ristoratori ed esperti del
settore.
"Il mio obiettivo - spiega 'Trippicella' - è ottenere la
piena valorizzazione degli scarti. In tavola abbiamo messo
midollo, muscoli, frattaglie, riutilizzando anche materie prime
già trasformate per alcune preparazioni, allo scopo di non
sprecarle e sfruttarle al massimo". A salutare il progetto
anti-spreco Peppe Guida, Eduardo Estatico, Luigi Salomone, Ciro
Salvo, Gino Sorbillo, l'assessore regionale all'Agricoltura
Nicola Caputo, che hanno assaggiato i piatti preparati con i
cosiddetti tagli poveri. Hanno partecipato agli show cooking,
condotti da Valeria Viscione, preparando piatti secondo i
principi della spesa consapevole e della carne sostenibile:
Bocconi con il bun con polpetta al sugo e provola, 50 panino
Chef Roberto Talotti con il panino tartare di fassona piemontese
stracciata bufala, pesto, misticacanza, pomodori confit; bun con
brasato di maiale pull pork Much more pub; la Masardona con la
"pizzella" con soffritto, Vittoria Different con il raviolo
ripieno di genovese, su guancia di manzo, infine cipolla e
fonduta di provolone del Monaco; American pub Verdenova bun con
hamburger di maialino nero casertano, crema di friarielli,
spolverata di taralli sbriciolati.
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