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M Factor, sfida per scoprire il talento tra giovani pizzaioli

M Factor, sfida per scoprire il talento tra giovani pizzaioli

Insieme Associazione Logos FormAzione-Antica Pizzeria da Michele

NAPOLI, 24 novembre 2024, 15:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono otto i nuovi giovani aspiranti pizzaioli, formati all'interno dell'"Associazione Logos FormAzione" in un corso gratuito sostenuto da "L'Antica Pizzeria da Michele in the world". L'iniziativa, spiegano i promotori in una nota, nasce per due motivi: "Da un lato formare nuove risorse e, dall'altro, far toccare subito con mano ciò che significa lavorare in una pizzeria". Ed è per questo che, a fine corso, ripartito sia in momenti teorici che pratici, si è voluta dare la possibilità ai ragazzi di mettere le mani sul banco e sulla pala di una vera pizzeria, L'Antica Pizzeria da Michele ad Aversa, proprio per cercare l'M Factor ('Michele Factor'), "quel quid che accumuna i pizzaioli del brand e che può essere riassunto in umiltà e voglia di fare bene il proprio lavoro" si sottolinea ancora.
    Durante l'esame finale ciascun corsista ha proposto una propria pizza, dettata dal proprio estro e dalla propria fantasia. Sono state presentate pizze creative assieme ad altre più tradizionali. Ecco le proposte: "GRANATA" Fior di latte di Agerola, stracciata di bufala campana Dop, guanciale di maiale, crema di melograno, foglie di basilico e olio evo proposta da Roberto Cacace; "LO SCARPARIELLO" Pomodorini allo scarpariello, burratina di bufala e basilico, Roberto De Carolis; "ITALY" Fior di latte di Agerola, pomodori San Marzano, pesto di basilico genovese D.O.P, in uscita Grana Padano con stagionatura 36 mesi, basilico e olio evo Ciro Caputo; "SAPORI DEL MONTE" Fior di latte di Agerola, patate al forno pepe e rosmarino, salsiccia paesana mista di manzo e maiale, olio evo e basilico proposta da Francesco Pascarella; "PIZZA RAGU'" Ragù alla napoletana, fior di latte di Agerola, grana padano, polpettine di manzo, ricotta speziata, basilico e olio evo in uscita da Fulvio Basile; "BELLA ITALIA" Provola, pomodoro e pepe proposta da Ghinde; "BREZZA MEDITERRANEA" Crema di zucchine, baccalà spezzettato, piennolo rosso spadellato, fior di latte e crumble di olive nere da Angelo Bifulco; "ZI NICOLA" Pesto di basilico fatto in casa, pinoli, grana padano, pecorino romano, olio evo, patate lesse condite con prezzemolo sale pepe e olio evo schiacciate grossolanamente, provola di bufala e in uscita guanciale paesano precedentemente tagliato a fette e rosolato da Luca Carangio.
    Chi dunque tra loro ha ricevuto l'attestato dell'M Factor? Si sono distinti per identità e caparbietà Roberto Cacace, con la sua "Granata", e Ghinde che ha proposto "Bella Italia".
    "È stato bello osservare l'emozione negli occhi di questi nuovi pizzaioli ed è stato ancor più importante scoprirli tutti bravi. Certo è che sono stato ancor più sorpreso del fatto che Ghinde, un ragazzo del Ghana di 34 anni, che non aveva mai fatto una pizza in vita sua, ha preparato una provola e pepe che sembrava essere uscita proprio dal forno di una nostra pizzeria" ha affermato Alessandro Condurro, ad de L'Antica Pizzeria da Michele in the world. "Il fatto che il corso sia completamente gratuito è per noi fondamentale perché in questo modo diamo la possibilità, anche a chi non può permettersi di pagare le lezioni, di ricevere una formazione seria e costante, soprattutto grazie ai nostri tecnici, questa volta capitanati da Antonio Di Pietro, che ogni giorno condividono con i nuovi arrivati le loro conoscenze, dando sempre il massimo. In questo modo, chi termina il corso di formazione sa già benissimo come si prepara 'la nostra pizza" e quali sono i metodi e le tecniche per farla sempre al meglio" ha aggiunto Francesco De Luca, anch'egli ad de L'Antica Pizzeria da Michele in the world.
    "Questo è il nono corso che facciamo assieme, in questa tornata abbiamo trovato ragazzi seri e volenterosi, che sembrano essere molto ben predisposti nell'avvio di questa carriera. Il corso è stato un successo perché tutte le otto persone che hanno frequentato le lezioni saranno immesse subito nel mondo del lavoro e questo ci fa sentire ancora più legati saldamente ad una realtà imprenditoriale come la MITW" dice Raffaella F.
    Alloni, direttrice dell'Associazione Logos FormAzione.
   

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