C'è una forte mancanza di personale
nelle pizzerie in Italia: serve manodopera giovane da inserire
in un settore "in grandissima salute e che rappresenta un
mercato che nel mondo vale miliardi". È l'appello ai giovani
perché scelgano di lavorare in pizzeria rivolto oggi da Antonio
Pace, presidente dell'Avpn, l'Associazione verace pizza
napoletana, in occasione della presentazione dell'Osservatorio
socio-economico della pizza napoletana, costituito, oltre che
dall'associazione, dall'Università Parthenope, dal
Cnr-Dipartimento Scienze Umane e sociali Patrimonio Culturale e
dalla Fipe-Confcommercio campana.
"In tutto il mondo si parla solo di pizza napoletana - ha
aggiunto Pace - e i giovani hanno un futuro nel settore. Abbiamo
tanto bisogno di manodopera senza dimenticare che anche
all'estero il nostro settore si sta sviluppando in modo
incredibile. E l'indotto è considerevole dando ulteriore stimolo
alle possibilità di occupazione".
"Certo, mi rendo conto che è un lavoro duro, che richiede
sacrifici - ha sottolineato Pace - anche perché viene svolto
quando gli altri si divertono e si rilassano. Tuttavia dà grandi
soddisfazioni anche dal punto di vista emotivo oltre che
economico. Con i nostri corsi contribuiamo a formare i giovani e
possiamo sostenerli nel cercare lavoro in modo utile".
Anche per l'assessore regionale alle Attività Produttive,
Antonio Marchiello, ci sono "tutte le condizioni per dare un
mano ai giovani affinché capiscano che se si inseriscono nel
mondo delle nostre 'vecchie' attività artigianali possono
riproporsi come nuovi imprenditori in una nuova realtà economica
ormai a livello internazionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA