/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pizzaiolo, lavoro per i giovani ma tutti facciano la loro parte

Pizzaiolo, lavoro per i giovani ma tutti facciano la loro parte

Mauro Espedito crede in settore, propone una pizza 'cosmopolita'

NAPOLI, 13 gennaio 2025, 09:19

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Angelo Cerulo) Stato, imprenditori e dipendenti si mettano concretamente insieme "per fare qualcosa di buono e di solido" anche nel mondo della pizza per offrire ai giovani una possibilità in più. Così Mauro Espedito, pizzaiolo 32enne napoletano, che condivide l'appello del presidente dell'AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana), Antonio Pace, il quale si è rivolto alle giovani generazioni perché vengano a lavorare nel settore che ha una carenza di manodopera. "Il mondo della pizza ha bisogno di tanti ragazzi - dice Mauro all'ANSA - Forse bisogna tornare un poco indietro come ai tempi della 'gavetta' ma effettivamente sono d'accordo con Pace; le istituzioni devono aiutare gli imprenditori e l'imprenditore deve capire le esigenze dei lavoratori, dei ragazzi. E' indispensabile trovare un accordo buono fra Stato, imprenditori e dipendenti per fare qualcosa di solido".
    Nel settore Mauro Espedito ci lavora da quando era piccolo e vuole continuare a scommettere: "A 6 anni misi le mani in pasta", spiega, e oggi si trova a portare avanti a Napoli, con i suoi fratelli, Rosario e Luciano, tre locali con il marchio 'Owap' (due in via Foria e uno alla Pignasecca). "Il tutto - sottolinea - all'insegna della 'contaminazione' sulla base della tradizione". Esperimento complicato e che in tanti fanno. Con quali risultati? "Il primo impegno - dice - è mantenere alta la qualità acquisendo prodotti di buona referenza e campani. Con questa filosofia e mantenendo la tradizione come base propongo una visione 'cosmopolita' ". Insomma, nel nome delle sue pizzerie Mauro Espedito vuole far convivere l'attaccamento alle radici partenopee e la proiezione nel mondo: Owap, infatti, si legge "Il guappo", in napoletano, ma è anche acronimo di "One World all Pizzas"-'Un mondo tutte le pizze', a sottolineare le due grandi passioni del pizzaiolo: il prodotto e i viaggi. Se, da piccolo, grazie all'attività del padre, pizzaiolo, era già 'a bottega', col passare degli anni ha cominciato a viaggiare e a collezionare esperienze lavorative. A 19 anni è in Australia; poi negli Stati Uniti. A New York coordina l'inaugurazione di alcune pizzerie, per poi spostarsi a Miami. Successivamente lavora in Europa: Parigi, Barcellona, Nord Europa.
    Il mix di queste esperienze lo conduce a lavorare su una base tradizionale sulla quale si innestano 'suggestioni contemporanee'. Al suo attivo ha un titolo di Campione del mondo nella categoria "Pizza fritta" e riconoscimenti in diverse competizioni. L'imprenditore coltiva un progetto per il futuro: consolidare il format Owap e inaugurare altre sedi in alcuni dei suoi luoghi del cuore, in giro per il mondo. Otto dipendenti nel locale principale di via Foria (tra cui i due pizzaioli Alessandro e Pasquale), tre in quello di asporto, 10 in Pignasecca (più gli 'occasionali'), Mauro Espedito, sull'intreccio tradizione/contaminazione, propone dalla 'Pizza Pepperoni' ('Col salame tipico americano'), alla 'Pizza New York' by Ciro Iovine, alla 'Meat Lovers' passando per la 'Selvaggia' (montanara a doppia cottura con ragù di cinghiale e Provolone del Monaco) avendo nell'offerta, naturalmente, la Margherita - "un must" - e la Marinara e anche scelte vegane come la 'fritta' rivisitata. "Acquisto i prodotti in giro per la Campania - mette in evidenza - dalla farina Mulino Caputo al fior di latte di Sorrento, dall'olio evo 'Terra Mare' Malandrino al Pomodoro San Marzano di Solania cercando il meglio". Il giovane pizzaiolo vuole crescere ma chiede anche un impegno più forte alle istituzioni locali. "La zona di Via Foria è cresciuta commercialmente molto negli ultimi anni, tempo fa era impraticabile. Alle istituzioni chiedo più manutenzione per l'area, dare spazio alla voce dei commercianti - ad esempio, a Natale non ci sono state luci - serve più pulizia. E' una zona dove vi sono due teatri come il San Ferdinando e il Totò, l'Orto Botanico; va valorizzata".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza