Cosa ci fanno gin e gnocchi da Daniel Canzian, chef veneto dal lignaggio verificato (è stato uno degli allievi migliori di Gualtiero Marchesi)? La risposta a cena mercoledì 6, per un evento mai tentato nella sua tana golosa all'angolo tra le vie San Marco e Castelfidardo. Il menu: gnocchi in tre versioni, ripieni al baccalà mantecato (il piatto che si annuncia più interessante, portato dallo chef, qualche anno fa, alla settima edizione di Masterchef Italia), in salsa alle noci e in versione spiedino, quelli al ragù.
L'abbinamento al gin è inedito e vede, per la prima di una serie di serata a tema (calendario in via di definizione) "Gin & Pasta", il Portofino Dry Gin (ventuno botaniche). Lo completa l'abbinamento con Fever-Tree, un'acqua tonica ricavata unendo oli essenziali di fiori, frutti ed erbe. I si abbina bene a piatti di mare e, in particolare, proprio alle paste, e così pure alla carne - salumi compresi, ma non è il caso della serata: il vero banco di prova sarà sugli gnocchi con la salsa di noci. Assaggiare per giudicare (la cena, alle 20, è aperta al pubblico su prenotazione).
"Una serata di piglio decisamente giovanile", dice lo chef. E soprattutto democratica, che vuole uscire dai canoni consueti dell'happy-hour dirottandosi su abbinamenti scherzosi: ad esempio, con il ragù di vitello dove intingeremo lo spedino di gnocchi». Poi, per lo chef, un'iniziativa a Hong Kong, dove porterà la cucina veneziana per una settimana gastronomica al ristorante Sabatini, all'interno del Royal Garden Hotel, dal 15 settembre in poi.
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