Dry Milano compie dieci anni,
vissuti a ritmo incessante con due punti cardine incontestabili:
una buona pizza capace di farsi strada anche sul fronte della
creatività e il ruolo di apripista quanto al cocktail-pairing
che ha sicuramente accelerato una tendenza in atto. Due
elementi, pizza e cocktail, che si ritrovano quindi nel festival
"di compleanno", ovvero la "Ten years of taste" programma dal 12
al 17 settembre all'indirizzo di via Solferino 33.
A calcare la scena, diversi nomi noti della mixology europea,
chiamati a creare cocktail inediti da abbinare ai dischi di
pizza: si parte il 12 con Riccardo Carli e Fausto Bigongiali
(Jeffer Cocktail Bar e Santa Cocktail Bar); il 13 ci sarà Dario
Tortorella (vincitore della Campari Bartender Competition), il
14 Cameron Moncaster e Samuel Dames (Swift Londra). Si continua
il 15 settembre con Natale Palmieri (Cinquanta Spirito Italiano)
e Vincenzo Pagliara (Laboratorio Folkloristico); il giorno
successivo sarà la volta di Alex Frezza (L'Antiquario). Chiusura
il 17 con Louis Lai e Christopher McNulty (Candelaria Parigi).
"Dieci anni che non fermano - come dice il pizzaiolo Lorenzo
Sirabella - una voglia di andare avanti guardando al futuro,
pronti a contaminarci, cambiare e innovarci", tenendo però
sempre la barra a dritta su stagionalità, ingredienti e
convivialità.
Le pizze di Dry si sono fatte apprezzare anche in percorsi
tematici (come quello intrapreso con i salumi, nelle serate in
collaborazione con Levoni) che evidenziano il ruolo sempre più
identitario e gourmet di questo elemento-simbolo della cucina
italiana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA