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Ecco Euda, il nuovo Collio Doc di Borgo Conventi

Ecco Euda, il nuovo Collio Doc di Borgo Conventi

Debutto milanese per etichetta della cantina di Moretti Polegato

MILANO, 08 novembre 2024, 17:37

Redazione ANSA

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Vernissage milanese per il Pinot Nero Collio di Borgo Conventi, Euda, presentato in abbinamento ai piatti dello chef campano Andrea Aprea, due stelle Michelin.
    Che vino è Euda? Un Collio Doc da Pinot Nero, con un medio potenziale di invecchiamento (8-10 anni), colore rosso rubino con riflessi violacei e note di viola, frutti di bosco, cassis, ribes rosso, pepe bianco, vaniglia, caffè e amaro. Tanino setoso. I vigneti aziendali ricompresi nella doc Collio insistono su terreni composti da marne e arenarie. Etichetta di design, creata da Massimiliano Gosparini.
    Altra curiosità è il nome: Euda è il diminutivo di Eudaimonia, che rimanda al concetto filosofico della felicità come fine ultimo dell'esistenza (dal greco eu "bene", e daimon, "demone", letteralmente "essere in compagnia di un buon demone".
    Firma importante, quella dell'enologo Riccardo Cotarella.
    Borgo Conventi prende il suo nome da una leggenda che racconta come Rizzardo di Strassoldo, feudatario della zona, abbia donato un terreno ai Padri Domenicani, che vi costruirono un convento. Fondata nel 1975 da Gianni Vescovo, pioniere nella valorizzazione dei vini del Collio, l'azienda ha contribuito a promuovere questo territorio vinicolo sia in Italia che all'estero. Oggi, Borgo Conventi è di proprietà della famiglia Moretti Polegato, con una capacità produttiva di circa 300 mila bottiglie nell'ultimo anno. I vini della cantina ricomprendono anche la doc Isonzo, con terreni a suolo di medio impasto e ricchi di ghiaia di fiume.
   

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