Prolungare lo spettacolo della
fioritura del girasole nelle Marche sostenendolo anche in chiave
turistica. Lo propone Confagricoltura Ancona, con il presidente
Antonio Trionfi Honorati che chiede alla Regione "di sostenere
quelle aziende agricole che coltivano girasole, anche
incentivando la semina di varietà con maturazioni intercalari,
così da ampliare il più possibile il periodo di fioritura e
prolungare lo spettacolo delle nostre colline".
"In queste giornate le Marche, colorate con una fioritura
solare, sono una attrattiva turistica unica in Italia - scrive
Trionfi Honorati -, dato che la nostra regione è al primo posto
per ettari coltivati a girasole, oltre 40mila. Merito di aziende
agricole che si sono fatte carico di investire su tale
coltivazione pur con la previsione di un minor reddito per le
limitazioni dell'uso di geodisinfestanti".
Da qui la proposta di "dare un contributo anche di poche
risorse ad ettaro alle aziende: sarebbe un segnale di attenzione
importante per sostenere questa tipo di coltura e l'immagine
della regione". Le risorse - si parla di qualche milione di euro
- potrebbero essere reperite "o con un'azione adattabile ai
bandi di sviluppo rurale (390 milioni la dotazione finanziaria
da qui al 2027), oppure dall'Assessorato al Turismo tramite
risorse proprie. In tal modo si riuscirebbe in contemporanea a
consolidare il ruolo di leadership nazionale di regione
produttrice di girasole, coltura importante per l'economia
rurale della regione, assicurando anche un ottimo ritorno di
immagine per il turismo marchigiano".
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