All'avvio della stagione di
cavatura del bianco pregiato "Tuber magnatum" e delle fiere
organizzate nelle Marche, si è svolto il primo incontro del
Tavolo permanente di filiera del tartufo. Presieduto
dall'assessore all'Agricoltura Andrea Maria Antonini,
l'incontro si è svolto in Regione con la partecipazione dei
rappresentanti designati del settore tartufigeno.
Oltre a raccogliere le richieste delle categorie interessate,
riferisce Antonini, "abbiamo discusso sulle iniziative da
intraprendere, a breve, per sostenere e promuovere uno dei
prodotti identitari dell'enogastronomia regionale, volano di
crescita dei nostri territori interni". In particolare, è stato
evidenziato come "il rilancio dell'immagine del tartufo, brand
regionale per eccellenza, non possa prescindere dalle azioni
intraprese attraverso i progetti Il tartufo delle Marche e
Le Marche terra di tartufi". Le Marche, conclude l'assessore
Antonini, "dispongono di una ricchezza che va promossa a 360
gradi e in ogni stagione dell'anno, puntando sulla ristorazione
e sulla varietà della nostra produzione enologica. La Regione è
al fianco degli operatori del settore, raccogliendo le utili
indicazione che vengono dal Tavolo permanete di filiera".
L'organismo è composto dai rappresentanti dell'Assemblea
legislativa (il consigliere Giacomo Rossi), delle associazioni
dei tartufai, dei tartuficoltori, delle associazioni dei
trasformatori e commercianti del tartufo, dei Centri
sperimentali di tartuficoltura delle associazioni agricole e
delle Unioni montane marchigiane.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA