Halloween da incubo per le zucche
italiane, con un crollo della produzione del 25% tra gli effetti
del maltempo e delle alluvioni al Nord e la siccità al Sud. E'
quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sull'andamento
stagionale dell'ortaggio simbolo della festa di Ognissanti.
Nelle settimane della ricorrenza si moltiplicano gli acquisti,
per un giro d'affari stimato da Coldiretti in circa 30 milioni
di euro e stanno crescendo anche le esperienze di
"zuccaturismo". Inoltre cresce l'attenzione per le zucche
ornamentali da intagliare, per le quali proprio Halloween
rappresenta oltre il 90% del mercato. Tra tavola e intaglio, il
prezzo medio al dettaglio viaggia quest'anno intorno ai 2/2,50
euro al chilo, ma può anche raddoppiare o triplicare se
sbucciata e tagliata. Intanto in Lombardia, dove si coltiva
circa un quarto della produzione nazionale, si prevede un calo
medio nelle rese di circa il 30% rispetto allo scorso anno per
l'eccesso di precipitazioni. Addirittura peggiore la situazione
in Puglia dove la siccità ha tagliato in media del 40% la
raccolta, a causa della grave carenza d'acqua e del caldo fuori
stagione anche in autunno. Male anche in Campania dove nel
Casertano si è registrato un anno difficile per la produzione,
fino al 40% in meno per ettaro, per i problemi legati al caldo.
Tra le principali regioni produttrici, positiva, invece, la
situazione in Veneto mentre nel Ferrarese, in Emilia, il
bilancio è buono per chi aveva già raccolto prima
dell'alluvione. Al calo della produzione italiana si aggiunge,
afferma Coldiretti su dati Istat, l'aumento delle importazioni
dall'estero, cresciute del 38% in quantità nei primi sette mesi
dell'anno, con 15 milioni di chili di prodotto, di cui circa i
due terzi arrivano dall'Africa, dove possono essere coltivate
con l'utilizzo di sostanze vietate nella Ue.
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