I cittadini di Loceri, custodi
delle ricette tipiche, saranno per due giorni protagonisti ai
fornelli. Le antiche case del centro storico del paese sulle
colline dell'Ogliastra centro-orientale e le cantine il 5 e 6
ospiteranno "Gennas Abertas" "porte aperte".
In primo piano i piatti della tradizione recuperati e
cucinati in diretta nelle abitazioni e poi serviti a cena agli
ospiti. Sono sedici le postazioni allestite per l'iniziativa
enogastronomica che fa parte delle manifestazioni del calendario
estivo curato da Comune e Pro Loco. Cibo, vino ma anche
artigianato e musica. Ad allietare le serate gli organetti
itineranti e il Trio Sonu de Ogliastra.
Loceri è famoso anche per un centinaio di murales che
raccontano la storia del paese a forte vocazione agricola.
Frantoi, mietitrici, carri si possono ammirare lungo le strade
ma anche dentro i cortili dove viene ricreata l'atmosfera di un
tempo. In esposizione poi i manufatti locali come lampade eco
create con le foglie dei fichi d'India, gioielli, ceramiche
artistiche, coltelli e maschere tradizionali.
Ricco e invitante il "menu della tradizione". Si parte dagli
antipasti a base di lardo, guanciale, ricotta, pistoccu,
frittelle di zucchine e di porro, verdura, un mix di affettati e
formaggi prodotti nelle vicinanze o a km0, coccoi di zucca.
Appetitosa la scelta dei primi: culurgiones al sugo e arrosto,
malloreddus al sugo di pecora, coccoi prena, patate arrosto,
gnocchi con stracotto d'asino. Per le seconde portate si potrà
invece optare per su pistoccu con purpuzza e straccetti di
maiale, pecora in rosso, pecora in umido, trippa, frittura
mista di pesce, affumicati di pesce. La carta dei dolci propone
seadas e arrubiolus, dolce tradizionale e ravioli di ricotta.
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