La grande arte, coi capolavori
collezionati dalla famiglia Lungarotti al Museo di Torgiano in
Umbria, la musica, le sculture, i Carabinieri in alta uniforme,
fino a moderne videoinstallazioni per una esperienza immersiva
nel mondo di Bacco nello stand del ministero dell'Agricoltura
aperto in anteprima, alla vigilia di Vinitaly a Veronafiere, dal
ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle
Foreste, Francesco Lollobrigida per accogliere i delegati dei 30
Paesi partecipanti al Wine Ministerial Meeting, ieri in
Franciacorta e oggi a Verona, in occasione dei primi 100 anni
dell'Oiv, organizzazione internazionale della vigna e del vino.
In mostra, nello stand istituzionale del Masaf, anche un vino
italiano scampato a bombe in Ucraina, donato dal ministro
ucraino dell'Agricoltura a Lollobrigida. "Ai delegati dei Paesi
convenuti in difesa del vino e per la valorizzazione di un
comparto produttivo e della cultura del bere moderato offriamo
la possibilità - ha detto Lollobrigida - di vedere un giorno
prima un tempio della cultura del vino e della promozione del
vino, il nostro stand a Vinitaly 2024. Il nostro ministero ha
voluto rappresentare un percorso tra tradizione, cultura e
storia per far capire quanto il vino sia connesso intimamente
con la storia dell'uomo nell'arte". C'è anche l'attualità col
vino italiano salvato da uno dei primi bombardamenti in Ucraina.
"Qui rappresenta la solidarietà al popolo ucraino e un messaggio
di speranza. E poi c'è il futuro del vino che con la diplomazia
e le rappresentanza economiche che abbiamo voluto unire nei
luoghi di produzione del vino. E questo stand per la prima volta
così centrale nella fiera più importante del vino per la nostra
Italia spero contribuisca - ha concluso Lollobrigida - alla
riuscita di questo straordinario evento di vita".
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