Sono oltre sei milioni le notti
trascorse tra le vigne nel 2023 dagli enoturisti italiani e
stranieri che hanno preso d'assalto strutture agrituristiche,
bed&breakfast e case vacanza con l'obiettivo di vivere
esperienze nel mondo del vino. E' quanto emerge da una analisi
di Coldiretti su dati Terranostra Campagna Amica e Airbnb
diffusa in occasione dell'apertura del Vinitaly, con le
esperienze del turismo in cantina mostrate dal vivo nello stand
della più grande organizzazione agricola d'Italia e d'Europa.
L'identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato
dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno, con 15 milioni di
italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina. Ben 8
cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo. Accanto
alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi
di cucina, non mancano le attività innovative che catturano
l'interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere
interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne,
tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in
mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l'indagine
Coldiretti/Ixe'. Ma c'è anche un 26% che punta alla vinoterapia
e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vite e
dal vino, trainati dalla crescita dell'agriwellness, mentre un
31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai
vigneti.
Proprio per sostenere questa nuova forma di turismo dalle
crescenti potenzialità arriva il primo accordo siglato tra
Coldiretti e Airbnb, che coinvolgerà Campagna Amica e
Terranostra, per la promozione di Distretti del Vino,
valorizzando esperienze Made in Italy di turismo autentico e
sostenibile. A lanciare l'intesa saranno, in questa prima fase,
le Colline del Prosecco in Veneto, i Castelli Romani nel Lazio e
il Parco del Pollino in Calabria.
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