Il Ministro delle Imprese e del Made
in Italy Adolfo Urso, in visita oggi al Vinitaly accompagnato
dalla deputata Alessia Ambrosi e dal senatore Matteo Gelmetti,
ha incontrato durante il tour tra gli stand espositivi la
storica cantina Carpenè-Malvolti, a cui ha reso omaggio per la
sua ultracentenaria tradizione spumantistica e per il
significativo contributo che l'Impresa ha dato allo sviluppo del
Prosecco nonché nella costruzione di un modello imprenditoriale
di successo foriero di un importante sviluppo economico del Nord
Est nell'Italia post-unitaria.
Il Ministro Urso, si legge in una nota dell'azienda
spumantistica veneta, ha apprezzato l'importanza economica di
una Impresa, che ha156 anni di attività e che festeggia oggi 100
anni dall'iscrizione in etichetta del termine Prosecco,
cambiando la storia dell'economia di quel Territorio. Il
Ministro ha inoltre sottolineato l'importanza della formazione
nei mestieri d'arte del made in Italy, sottolineando la
rilevanza di un settore come quello del vino che esporta anche
l'eccellenza nazionale all'estero.
La visita del ministro Urso allo stand della Carpenè-Malvolti è
avvenuta alla presenza del sindaco di Conegliano Fabio Chies. La
Carpenè-Malvolti, iscritta peraltro nel Registro dei Marchi
Storici di Interesse Nazionale, istituito presso lo stesso
Ministero, è da 156 anni una realtà presente sul territorio di
Conegliano contribuendo - grazie al fondatore Antonio Carpenè,
che si adoperò per condividere il proprio sapere scientifico coi
contadini del tempo - alla costruzione di una cultura
vitivinicola attraverso una migliore gestione delle vigne anche
grazie alla fondazione nel 1876 della Scuola Enologica di
Conegliano, la prima in Italia.
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