Tornano a crescere nel 2024 le
esportazioni di vino italiano, con un aumento in valore del 14%
a gennaio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a
testimonianza della resilienza del settore. E' quanto emerge da
un'analisi Coldiretti su dati Istat relativi al commercio estero
diffusi al Vinitaly.
Dopo il lieve arretramento dello scorso anno, con un valore di
7,8 miliardi che fa comunque del vino la prima voce dell'export
agroalimentare, la corsa delle bottiglie tricolori riprende a
partire dagli Stati Uniti, primo mercato di riferimento, con una
crescita del 14%. Segno positivo anche in Germania, secondo
sbocco, con +3%, mentre in Gran Bretagna l'aumento è del 20%.
Lieve crescita anche in Francia (+6%) ma nella Russia sono quasi
raddoppiate (+87%). Il boom del vino spinge il dato generale
delle esportazioni agroalimentari Made in Italy che a gennaio
salgono a 5,3 miliardi di euro , con un aumento del 13% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno, secondo l'analisi
Coldiretti su dati Istat. Un inizio positivo che segue il record
di sempre fatto registrare lo scorso anno con 64 miliardi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA