L'Alta Scuola Italiana di
Gastronomia Luigi Veronelli ha selezionato docenti del corso di
perfezionamento "Camminare le vigne: luoghi, persone e cultura
del vino italiano", rivolto a professionisti e futuri operatori,
in programma a Venezia nell'Isola di San Giorgio Maggiore dal 25
maggio al 27 ottobre 2019.
Sostenuti dal Comitato Scientifico presieduto da Alberto Capatti, i docenti accompagneranno i corsisti in 180 ore di lezioni e visite dedicate al vino come elemento del paesaggio culturale. Lo scopo è di saper comunicare il legame profondo tra le produzioni vitivinicole e le eccellenze artistiche, le eredità storiche e i sistemi sociali di relazione dei territori italiani. La Scuola Veronelli - nata dalla collaborazione tra Seminario Veronelli e Fondazione Giorgio Cini, con il sostegno di Banca Generali Private - ha istituito una faculty che riunisce i docenti delle sei aree tematiche in cui si articola il piano di studi: comprendere il territorio, vigne e vini d'Italia, cultura gastronomica, cucina italiana, comunicare la qualità e, infine, sensorialità e valutazione.
Oltre a Capatti, storico della cucina e della gastronomia, tra i docenti figurano Aldo Colonetti, già direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Design; Renata Codello, direttore degli affari istituzionali della Fondazione Cini, soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna e soprintendente per le belle arti e il paesaggio di Roma; Alfonso Iaccarino, chef patron del "Don Alfonso 1890"; Armando Castagno, critico, relatore e direttore di corsi dell'Associazione Italiana Sommelier. Con loro e altri vi saranno, inoltre, i curatori della Guida Oro 'I Vini di Veronelli' Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello, oltre ad Andrea Alpi, Simonetta Lorigliola e Andrea Bonini, dell'Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.
Sostenuti dal Comitato Scientifico presieduto da Alberto Capatti, i docenti accompagneranno i corsisti in 180 ore di lezioni e visite dedicate al vino come elemento del paesaggio culturale. Lo scopo è di saper comunicare il legame profondo tra le produzioni vitivinicole e le eccellenze artistiche, le eredità storiche e i sistemi sociali di relazione dei territori italiani. La Scuola Veronelli - nata dalla collaborazione tra Seminario Veronelli e Fondazione Giorgio Cini, con il sostegno di Banca Generali Private - ha istituito una faculty che riunisce i docenti delle sei aree tematiche in cui si articola il piano di studi: comprendere il territorio, vigne e vini d'Italia, cultura gastronomica, cucina italiana, comunicare la qualità e, infine, sensorialità e valutazione.
Oltre a Capatti, storico della cucina e della gastronomia, tra i docenti figurano Aldo Colonetti, già direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Design; Renata Codello, direttore degli affari istituzionali della Fondazione Cini, soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna e soprintendente per le belle arti e il paesaggio di Roma; Alfonso Iaccarino, chef patron del "Don Alfonso 1890"; Armando Castagno, critico, relatore e direttore di corsi dell'Associazione Italiana Sommelier. Con loro e altri vi saranno, inoltre, i curatori della Guida Oro 'I Vini di Veronelli' Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello, oltre ad Andrea Alpi, Simonetta Lorigliola e Andrea Bonini, dell'Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.
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