Un brindisi al sapore della
solidarietà: a proporlo a Natale è la "prima Vendemmia
Social-e", progetto che ha l'obiettivo di riscoprire la
vendemmia nel valore simbolico di aggregazione e condivisione
per la vita della comunità. L'iniziativa, patrocinata dall'Ulss2
Marca Trevigiana, è stata possibile grazie a Tenuta Amadio di
Monfumo (Treviso) e alla cantina Antonio Facchin Wines di San
Polo di Piave (Treviso). L'attività, simboleggiata dal grappolo
d'uva, ha vissuto- spiega una nota- il proprio momento clou in
occasione della raccolta delle uve a settembre quando gli ospiti
di Altre Parole Onlus, fondazione impegnata nell'umanizzazione
delle cure oncologiche (cui è destinato il ricavato
dell'iniziativa), sono stati invitati dalle cantine a
vendemmiare simbolicamente le uve che ora sono divenute il vino
donato alla Fondazione e messo in vendita in occasione del
Natale. L'iniziativa, che sarà presentata a livello nazionale a
Vinitaly 2019, è oggi anche un fenomeno social grazie alla
condivisione di immagini, parole e sentimenti degli instagramer
e blogger che, con i post hanno contribuito al successo
dell'evento e che ha registrato oltre 300mila ricerche sul web e
più di 600mila visualizzazioni dell'hashtag #vendemmiasociale.
Alla "1^ Vendemmia Social-e" si può contribuire- spiegano i
responsabili del progetto- con l'acquisto di una confezione da
due bottiglie messa in vendita in occasione delle prossime
festività presso i punti vendita delle due aziende e nei reparti
oncologici degli ospedali dell'Ulss2 Marca Trevigiana e di
Camposampiero (Padova). Il ricavato sarà devoluto alla
Fondazione Altre Parole Onlus.
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