Nasce VinAssure™, la nuova piattaforma basata sulla tecnologia IBM blockchain per tracciare il percorso dalla vigna alla cantina fino alla tavola.
Lo annuncia, in una nota, eProvenance, azienda specializzata
nel monitoraggio e nell'analisi della catena di distribuzione
del vino, nel sottolineare che la novità tecnologica è
progettata per innovare l'ecosistema della filiera vinicola,
aumentare la tracciabilità e la redditività del settore e
permettere la condivisione rapida e sicura dei dati sui
prodotti. L'idea dei promotori è dare vita a un nuovo ecosistema
dell'industria vinicola e offrire ai consumatori maggiori
informazioni sui prodotti, in modo che i vini acquistati
soddisfino le loro aspettative. Nel dettaglio, VinAssure™ gira
su IBM Cloud ed è sviluppata su IBM Blockchain Transparent
Supply, progettata per utilizzare tecnologie avanzate come
blockchain, AI e cloud per ottimizzare l'intera filiera con
benefici per tutti gli attori che ne fanno parte. VinAssure™
connette produttori di vino, venditori, importatori,
trasportatori, distributori, ristoranti e rivenditori, per
contribuire ad aumentare la tracciabilità, l'efficienza e la
redditività, anche grazie alla possibilità di condividere i dati
in modo efficiente e sicuro.
Il primo brand ad aver aderito a VinAssure™ è De Maison
Selections, importatore statunitense di vini, sidro e liquori di
origine responsabile di produttori indipendenti spagnoli e
francesi. Per André Tamers, proprietario di De Maison Selections
"il futuro dell'industria vinicola non potrà prescindere dalla
possibilità di verificare la provenienza e garantire la
trasparenza e la tracciabilità". VinAssure™ permette ai nostri
partner e ai consumatori finali di conoscere, capire e
apprezzare il processo di produzione dei vini che acquistano,
con benefici sulla qualità del vino dalla vigna al bicchiere".
Grazie all'adozione di VinAssure™, tutti gli attori della
filiera, inclusi i consumatori, potranno accedere a tutte le
informazioni riferite ai prodotti che vengono validate e
custodite attraverso la tecnologia blockchain. Utilizzando
identificatori esistenti, come un QR code sulla bottiglia, sarà
quindi possibile conoscere, ad esempio, la provenienza del vino,
i diversi profili aromatici e dati inerenti gli standard
normativi per la certificazione biologica, biodinamica o di
sostenibilità.
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