"Le varietà con germogliamento tardivo non hanno subito alcun danno", sostiene il Consorzio, e "per quanto riguarda il nebbiolo, che tra le varietà è quella più precoce, la situazione è eterogenea in quanto sono stati segnalati danni al momento difficilmente quantificabili vista la fase fenologica che in buona parte dei vigneti risulta irregolare. Pertanto sulla stessa pianta si possono riscontrare danni solo su alcuni germogli mentre su altri la situazione è normale".
I vigneti maggiormente interessati "sono stati quelli ad altitudine media, - prosegue il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani - dove lo sviluppo dei germogli è già di qualche centimetro, mentre per i vigneti meglio esposti e siti nell'area più interna della zona di produzione i danni sono molto limitati".
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