Il posticipo è stato deciso "per agevolare la partecipazione degli operatori, dei professionisti e dei visitatori".
La kermesse è organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food e la collaborazione di FederBio. A Bologna è prevista la partecipazione di cantine provenienti da tutta Italia e dall'estero: Albania, Argentina, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Cile, Croazia, Francia, Germania, Macedonia, Montenegro, Perù, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Stati Uniti.
Tre le giornate dedicate ai professionisti del settore mentre gli appassionati potranno partecipare a Sana Slow Wine Fair nella giornata di domenica 27 marzo, per degustare le migliaia di etichette proposte e dialogare con i produttori. "A tutti i visitatori sono inoltre dedicate le nove Masterclass, che sotto la guida di produttori ed esperti, consentiranno di approfondire le filosofie di produzione che sono dietro ai grandi vini in degustazione", conferma Giancarlo Gariglio, coordinatore Slow Wine Coalition.
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