A dirlo è Marco Magnocavallo, amministratore delegato di Tannico, il portale online di vendita del vino che, secondo i dati pubblicati sul sito dell'azienda, nel 2020 ha gestito 400mila ordini consegnando 2,5 milioni di bottiglie nel mondo e registrando un fatturato di 37 milioni di euro.
Tannico parteciperà alla prima fiera internazionale del vino
'buono, pulito e giusto' - prevista dal 27 al 29 marzo e
organizzata da Bologna Fiere con FederBio, Confcommercio Ascom
Bologna e con la direzione artistica di Slow Food - presentando
in esclusiva 14 cantine di produttori italiani e stranieri.
"Palcoscenici come questo ci permettono di testare sul
cliente finale la forza dei brand che cerchiamo - ha proseguito
Magnocavallo - ed è una grande occasione per capire meglio le
tendenze di mercato e avere dei feedback sul lavoro che stiamo
portando avanti ormai da diversi anni". Una delle sezioni del
sito di Tannico è dedicata ai 'vini coraggiosi', scelti sulla
base di principi che vanno oltre i metodi e le certificazioni.
Magnocavallo, però, ha notato un aumento dell'interesse per i
vini biologici, naturali e biodinamici ed è convinto che,
nonostante rappresenti una parte ancora minore di mercato, il
settore sia in crescita esponenziale.
"Con l'apertura del Tannico wine bar in via Savona e del
Tannico wine corner al mercato centrale, a Milano, proponiamo
una carta composta per il 70-80% di vini biologici, naturali e
biodinamici, con l'intento di comunicare che questa tipologia di
vini è in continua crescita", ha concluso.
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