Cresce produzione, +25% e quota export, + 30% nel 2021, del Prosecco Doc. Lo rende noto il Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata prosecco a conclusione del 54/o Vinitaly. Con il report economico viene segnalato che circa l'80% dei 627,5 milioni di bottiglie di Prosecco Doc venduti nel 2021 (+ 25% rispetto al 2020) comprensivi dei 71,5 milioni di Prosecco Doc rosé, hanno varcato i confini per raggiungere oltre 150 Paesi del mondo. Al primo gradino del podio troviamo il Regno Unito (24,5% del totale export con un + 6% sul 2020), seguito da Stati Uniti (+23,6% sull'export e +44%), Germania (9,1% sull'export e +9%) e Francia, al 4/o posto nella classifica dei top (5,6% sull'export e +34%).
"Sono dati - commenta il presidente del Consorzio di tutela, Stefano Zanette - impressionanti ma il successo della nostra denominazione non sta nei numeri, seppur ragguardevoli, che stiamo registrando, quanto nel fatto che essi confermano la lungimiranza delle scelte operate dal nostro sistema produttivo che attraverso l'assemblea e il Consiglio, ha fatto scelte coraggiose e originali, per le quali oggi veniamo considerati come un riferimento dalle Do italiane".
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