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Fine wine record nelle aste, Sotheby's chiude con 121mln

Nel 2022 +9%. Osservatorio Pambianco, asset stabile ma cautela

Redazione ANSA ROMA

Il fine wine mantiene il suo ruolo da protagonista anche nelle aste. A sostenerlo è un'analisi dell'Osservatorio Pambianco sul settore. Lo studio evidenzia come il 2022 per il comparto sia stata "un'annata meravigliosa per il fine wine" che si è dimostrato "ancora una volta più stabile rispetto agli asset tradizionali, soprattutto in tempi di turbolenza economica". Con il report economico gli analisti sottolineano nello specifico che Sotheby's Wine ha chiuso con vendite record per 121 milioni di dollari (circa 112 milioni di euro, + 9% rispetto al 2021) e oltre un terzo delle vendite (54 milioni di dollari) è stato "generato dal crescente mercato in Asia". Viene segnalato nel particolare che gli intenditori francesi hanno speso 42 milioni di dollari nella aste di Sotheby's, 32 milioni negli Stati Uniti e 22 milioni nel Regno Unito. Per Sotheby's la Borgogna è stata la regione preferita dai clienti, con il 51% delle vendite (sostenute dai risultati dell'asta Monumental Drc), seguita da Bordeaux con il 20 per cento. Tra le novità, la casa d'asta ha avviato alcune partnership con i produttori di vino con vendite dirette di Lynch-Bages (1,2 milioni di dollari), Château du Clos de Vougeot (869mila) e Château Mouton Rothschild (182mila circa).

Pandolfini ha chiuso l'anno con un turnover pari a 3,6 milioni di euro trainato dalle due aste in presenza e in particolare da quella di aprile che ha generato 1,48 milioni. Risultati positivi anche per Bolaffi che ha chiuso il 2022 con un volume d'affari di 2,45 milioni di euro: a segnare prezzi elevati sono stati i produttori più blasonati del Piemonte, tra cui le nove bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 2010 di Giacomo Conterno, vendute a 14.000 euro, ma anche della Toscana, come le 42 bottiglie di Masseto (tre per ogni annata dal 2005 al 2018) aggiudicate a 20 mila euro. Gli esperti fanno presente che "il vino continua ad essere un asset interessante per gli investimenti ma il 2023 richiede maggiore cautela". (ANSA).

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