(ANSA) - FIRENZE - Uno stanziamento di 17 milioni di euro per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti in Toscana. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta della vicepresidente della Regione e assessore all'agroalimentare Stefania Saccardi.
I criteri scelti, spiega una nota, prevedono, tra l'altro, la possibilità di interventi su tutto il territorio regionale, in quanto l'intera Toscana è interessata dalla produzione del vino ad indicazione geografica protetta "Toscano" o "Toscana". I vigneti oggetto del sostegno devono avere un minimo di 3.300 ceppi per ettaro (3.000 in caso di intervento di sovrainnesto).
La superficie minima è invece di 0,5 ettari, ridotti a 0,3 ettari per le aziende con superficie vitata pari o inferiore ad un ettaro e a 0,1 ettari per gli interventi realizzati nelle zone di produzione di Candia dei Colli Apuani, Colli di Luni, Ansonica Costa dell'Argentario, limitatamente al comune di Monte Argentario, Elba, nonché nel territorio delle isole toscane, e per gli interventi realizzati su vigneti storici/eroici. Il limite massimo di contributo ammesso è pari a 16mila euro ad ettaro, che sale a 22mila euro per la viticoltura nelle zone svantaggiate e per gli interventi sui cosiddetti vigneti eroici.
"Dopo esserci concentrati lo scorso anno sul rinnovamento delle attrezzature di cantina, che ha coinvolto oltre 400 aziende produttrici - sottolinea Saccardi -, quest'anno abbiamo deciso di investire sul potenziale viticolo, stanziando una cifra rilevante, proprio perché vogliamo aumentare la competitività delle imprese agricole toscane. Nel 2022 abbiamo registrato, dopo due anni di sostanziale stabilità, anche a causa della pandemia, che la superficie vitata toscana è tornata sopra la soglia dei 60 mila ettari. Di questi, ben oltre la metà (33 mila) hanno usufruito negli ultimi anni dell'intervento regionale su questa misura, nell'ambito dell'Ocm Ue del vino.
Anche in questo la Toscana è sopra la media nazionale, che si attesta invece al 46%". (ANSA).