L'industria delle bollicine entra in campo nella disfida del vino, e per la prima volta un'azienda aggiunge nell'etichetta delle proprie bottiglie l'avvertenza al consumatore "non più di 2 bicchieri al giorno". L'iniziativa è della trevigiana 'Bottega', uno dei brand più conosciuti del settore. Un marchietto a forma di cuore sarà aggiunto in etichetta per avvertire i clienti ad un consumo consapevole: "Vi suggeriamo un consumo massimo giornaliero di due calici".
Sandro Bottega, patron dell'azienda di Bibano (Treviso) spiega così questa scelta: "Medici e politici, produttori e consumatori - dice - hanno spesso detto delle cose giustissime: l'alcol fa male, ma se consumato in quantità moderata, è un male che il nostro corpo riesce a tollerare bene; altri hanno detto delle sciocchezze senza basi scientifiche, compresa la dimensione del cervello. In Bottega siamo sempre stati sensibili al concetto 'bere bene fa bene' e già 30 anni fa distribuivamo un opuscolo nelle scuole per insegnare ai giovani cosa significasse 'bere bene'". L'indicazione in etichetta del consumo massimo suggerito di un alcolico, 2 bicchieri al giorno di vino, "non è un'imposizione - sottolinea Bottega - né un invito al consumo, o un avvertimento 'terroristico' come in Europa si è discusso. È un modo per educare, e tutti dobbiamo fare la nostra parte".