I grandi vini di Langa della Cantina
Terre del Barolo si sono aggiudicati il primo posto della
classifica relativa alle cooperative vinicole italiane, escluse
quelle dell'Alto Adige, redatta dalla rivista tedesca
Weinwirtschaft. Un riconoscimento che bissa quello ottenuto nel
2020. «Siamo stati riconfermati al vertice nazionale» racconta
il direttore Stefano Pesci dalla sede di Castiglione Falletto,
provincia di Cuneo. «l'autorevole rivista tedesca di settore ha
premiato la qualità dei vini con la valutazione di degustatori
di grande esperienza. Questo riconoscimento ci conferisce
ulteriore stimolo nel perseguire la purezza dei vitigni e del
territorio come peculiarità fondamentali». Il fatturato di
Cantina Terre del Barolo, per il terzo anno fiscale consecutivo,
si appresta a superare i 20 milioni di euro, «risultato
rilevante considerato il rallentamento economico di questo
periodo storico». Il presidente di Terre del Barolo Paolo Boffa
trae una considerazione: «Anche per l'ultimo esercizio
commerciale raggiungiamo un traguardo importante, rispettando e
valorizzando il nostro splendido territorio, fatto proprio dai
soci, dipendenti, fornitori e collaboratori». La cantina Terre
del Barolo sta ottenendo la certificazione Equalitas. «Questa
certificazione» conclude il direttore Pesci «rappresenta una
tappa basilare sul cammino della sostenibilità, intrapreso da
tempo, aiutando il nostro lavoro e contestualmente la
reputazione di Terre del Barolo».
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