"Andrea Lonardi è da oggi Master of Wine, un successo individuale che porterà beneficio a tutta la Valpolicella e al suo Consorzio. Siamo infatti certi che, da Master of Wine, il nostro vicepresidente potrà testimoniare nel mondo la cultura e la qualità enologica di un territorio la cui tecnica di messa a riposo per le uve atte a divenire Amarone potrebbe divenire nei prossimi anni patrimonio immateriale Unesco". Lo ha detto il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Christian Marchesini, a commento della nomina di Andrea Lonardi, ufficializzata oggi dall'Institute of Masters of Wine di Londra.
Il Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella, con oltre l'80% di rappresentatività, tutela e promuove la denominazione in Italia e nel mondo. Rappresenta oltre 2400 aziende tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori su un territorio di produzione che si estende in 19 comuni della provincia di Verona. "Oltre a rappresentare un autentico talento proveniente dalla Valpolicella - ha aggiunto Marchesini - Lonardi è da tempo profondo studioso di un territorio e di un tessuto produttivo che come lui si distingue per perseveranza e determinazione".
Andrea Lonardi è il secondo master of wine italiano e da oggi fa parte di una ristretta cerchia di super esperti nel mondo insigniti del titolo dall'Institute of Masters of Wine di Londra, dal 1955 autentico think tank del vino in grado di influire sulle strategie commerciali globali del settore. A oggi i super esperti Master of Wine sono 414 provenienti da 31 Paesi. L’Istituto londinese da 70 anni lavora su una comunità di “maestri del vino” in rappresentanza un’ampia varietà di professioni nel mondo, tra consulenti, viticoltori, giornalisti, sommelier, educatori, acquirenti, accademici.
Nato nel cuore della Valpolicella, a Negrar, nel 1974, Andrea Lonardi ha coltivato la sua passione per il mondo vinicolo conseguendo una laurea in Agraria presso l'Università di Bologna. Il suo percorso formativo è stato arricchito da un Master in Controllo di Gestione per realtà agroindustriali ottenuto presso la prestigiosa Grande École di Montpellier e da un tirocinio con la Washington State University. Ulteriori perfezionamenti sono stati ottenuti attraverso stage formativi in regioni vinicole di rilevanza internazionale, come il Languedoc e Sonoma. Nel 2012 Lonardi assume il ruolo di Chief Operating Officer all'interno della Bertani Domains, che in seguito diverrà Angelini Wine & Estate.
Unione italiana vini (Uiv): "il settore ha sempre più bisogno di figure di questo spessore"
Unione italiana vini (Uiv), di cui Lonardi è consigliere, si congratula con il suo consigliere che da oggi è il secondo italiano, dopo Gabriele Gorelli nel 2021, a far parte del più esclusivo club enologico al mondo, in grado non solo di tramandare e studiare la cultura del comparto ma anche di muovere i mercati globali del vino.
Per il presidente Uiv, Lamberto Frescobaldi: “Questa nomina, meritatissima, ci rende entusiasti ma allo stesso tempo ci fa riflettere di come il nostro settore abbia sempre più bisogno di figure di questo spessore. Gabriele Gorelli e Andrea Lonardi – che non a caso provengono da 2 territori particolarmente vocati come Montalcino e la Valpolicella - avranno la responsabilità di portare con sé il vigneto Italia nel mondo e speriamo che nel prossimo futuro la community tricolore possa crescere ancora”.
Per il segretario generale di Uiv, Paolo Castelletti: “La perseveranza e la dedizione del nostro consigliere è finalmente stata premiata, e questo ci fa particolarmente piacere. L’Italia del vino potrà contare su un nuovo alleato anche sul fronte commerciale: è noto infatti di come l’Istituto attraverso i suoi membri possa essere decisivo sui mercati internazionali, a partire da quelli emergenti”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA