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Vendemmia 2023 giù del 23,2%, la più leggera degli ultimi 76 anni

Vendemmia 2023 giù del 23,2%, la più leggera degli ultimi 76 anni

Assoenologi-Ismea-Uiv, Masaf certifica 38,3 milioni di ettolitri

ROMA, 18 marzo 2024, 14:56

Redazione ANSA

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Vendemmia 2023 giù del 23,2%, la più leggera degli ultimi 76 anni © ANSA/EPA

 - La vendemmia 2023 è stata la più leggera dal dopoguerra. Lo hanno certificato i dati ufficiali inviati dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste alla Dg Agri che vedono la produzione vitivinicola italiana dello scorso anno ferma a 38,3 milioni di ettolitri, con un calo del 23,2% sui volumi 2022. Dato, questo, in linea con quanto previsto a fine novembre dall'Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini (Uiv).


    La contrazione, senza precedenti dal 1947, è stata determinata in particolare dagli attacchi della peronospora, malattia fungina provocata dalle frequenti piogge che ha colpito molti vigneti soprattutto del Centro-Sud. L'estate settembrina, se da una parte ha ulteriormente alleggerito il prodotto, dall'altra ha influito positivamente sulla qualità delle uve.


    Nel panorama produttivo made in Italy, osserva l'Osservatorio Assoenologi, Ismea e Uiv, i vini Dop pesano per il quasi il 52%, mentre gli Igp rappresentano il 25% del prodotto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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