Nel 2023 il fatturato delle 67 case
spumantistiche della denominazione Trento Doc è cresciuto del
3%, raggiungendo i 185 milioni di euro. I dati sono stati
presentati dall'Osservatorio dell'Istituto Trento Doc in vista
del "Trentodoc Festival", che si terrà dal 20 al 22 settembre
con 97 appuntamenti organizzati da 42 case spumantistiche. La
manifestazione è promossa dalla Provincia di Trento e
organizzata da Istituto Trento Doc e Trentino Marketing in
collaborazione con Il Corriere della Sera.
"Possiamo ritenerci soddisfatti, alla luce del quadro
economico generale. Rispetto ai dati dell'anno precedente, il
2023 mostra una crescita a valore generale con una lieve
flessione a volume di circa il 2%, imputabile ad un calo in
grande distribuzione, dove, a fronte della situazione
contingente e dell'aumento dei costi, alcuni associati hanno
adottato politiche promozionali più restrittive", afferma il
presidente dell'Istituto Trento Doc Stefano Fambri.
Il mercato di riferimento per Trentodoc - si legge in una
nota - rimane l'Italia, che rappresenta l'85% del venduto, in
particolare nel settore horeca, in continua crescita. Il
restante 15% riguarda l'estero, dove sono attivi due progetti
Ocm, negli Stati Uniti (in particolare East Coast) e in
Svizzera.
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