/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel primo semestre regge il mercato dell'Asti Spumante

Nel primo semestre regge il mercato dell'Asti Spumante

Volumi praticamente identici allo scorso anno

ASTI, 04 settembre 2024, 12:44

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si mantiene stabile l'andamento del mercato nel primo semestre di quest'anno per l'Asti Docg, la principale denominazione piemontese con una media produttiva equivalente a 90/100 milioni di bottiglie l'anno.
    Secondo le rilevazioni del Consorzio, presentate oggi a Palazzo Gastaldi ad Asti, il primo semestre si è chiuso con i volumi praticamente identici a quelli dello scorso anno (imbottigliato a 43,5 milioni), per effetto combinato di una contrazione dell'Asti Spumante (-6%, a 26,7 milioni di pezzi) e un sensibile incremento del Moscato d'Asti (+12%, 16,8 milioni di bottiglie), che riprende la propria corsa dopo le difficoltà dello scorso anno.
    I dati dell'imbottigliato sono confermati anche dalle elaborazioni del Consorzio relative alle vendite registrate su un panel di imprese che rappresenta l'80% del totale produttivo delle oltre 1000 aziende socie. Secondo il campione, le vendite in Italia e all'estero nell'ultimo semestre segnano un +0,4%, per un equivalente di 34,1 milioni di bottiglie.
    "Il nostro mercato rimane in linea di galleggiamento e, visto il periodo complicato a livello globale per il vino, è di per sé già una buona notizia", spiega il presidente del Consorzio Asti Docg, Stefano Ricagno.
    Rispetto alla media-mercato del vino italiano, la denominazione si conferma molto più aperta verso le piazze emergenti; è il caso, per esempio, della crescita del Moscato d'Asti in Asia, con le vendite sull'area che incidono ormai per oltre il 15% del totale export della tipologia, il quadruplo rispetto alle quote tricolori nell'area. Lo stesso rapporto si evidenzia anche nella performance dell'Asti spumante nell'Est Europa fino alla Russia, destinazioni in forte crescita che oggi valgono il 46% delle vendite della bollicina piemontese contro una media nazionale nella macroregione al 12%. "La sfida ora - conclude Ricagno - è mantenere la stabilità riscontrata nei volumi senza scendere a compromessi sul valore".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza