Si apre domani al Madre (fino 9
ottobre) la prima ricognizione storiografica dedicata a Kazuko
Miyamoto (Tokyo, 1942, vive e lavora a New York) da
un'istituzione pubblica europea. La retrospettiva inaugura la
nuova programmazione triennale a cura della neo Direttrice Eva
Fabbris. Il percorso espositivo include più di 100 opere di
Miyamoto, allestite tra il secondo e il terzo piano dello
storico Palazzo Donnaregina, ripercorrendo in modo non
cronologico le diverse fasi e i numerosi media attraverso i
quali si è sviluppata la sua pratica dagli anni Settanta ai
primi anni Duemila. La mostra è arricchita da prestiti
provenienti da collezioni pubbliche e private, tra cui: Sol
Lewitt Collection, Chester; Salomon R. Guggenheim Museum, New
York; SFMoMA; Lentos Museum, Linz; Mercedes-Benz Collection,
Stuttgart.
Insieme alle opere sono esposti materiali d'archivio che
testimoniano la vita nello studio, le mostre e le performance.
In occasione dell'opening ha inizio il percorso di riapertura al
pubblico della terrazza, grazie al supporto degli Amici del
Madre, presieduti da Renato Magaldi. In seguito alla messa a
norma delle balaustre e alla risistemazione, le porte d'accesso
alla terrazza saranno infatti aperte durante gli orari di
apertura del museo. La completa accessibilità sarà raggiunta nei
prossimi mesi grazie a contributi ottenuti dai Fondi del PNNR.
La mostra è interamente finanziata con fondi POC (Programma
Operativo Complementare) 2022-2023). La Fondazione Donnaregina
per le arti contemporanee è presieduta da Angela Tecce. In
occasione della mostra viene avviata una collaborazione con il
MAO Museo d'Arte Orientale,
istituzione afferente a Fondazione Torino Musei, finalizzata
alla realizzazione di un public program performativo e musicale,
dal titolo Evolving Soundscapes, curato da Chiara Lee e Freddie
Murphy. Domani alle ore 20.00, durante l'opening della mostra
(ingresso gratuito) protagonisti la performer Hatis Noit con
l'artista Maurizio Anzeri.
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