Nella scelta delle destinazioni
turistiche, per il 25% dei viaggiatori in Italia ha influito la
presenza di musei e siti archeologici, ma anche mostre,
concerti, eventi e rassegne (14%). A raccontarlo, il report
dell'Osservatorio longitudinale sui consumi culturali degli
Italiani di Impresa Cultura Italia-Confcommercio, in
collaborazione con Swg, presentato oggi e riferito al mese di
luglio 2023.
Ad essere più esigenti sull'offerta culturale sono soprattutto i
35-54enni, ma sono estremamente rilevanti anche le differenze
geografiche, che vedono penalizzati in particolare sud e isole
e, per alcuni ambiti specifici, anche il nord-est.
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