/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Maxxi l'Architettura instabile per Diller + Scofidio

Al Maxxi l'Architettura instabile per Diller + Scofidio

In mostra anche Torre Velasca dei Bbpr e finalisti Bulgari Prize

ROMA, 24 ottobre 2024, 14:43

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Why should architecture stand still?". Ovvero, perché tutto nel mondo si muove seguendo condizioni ambientali, politiche, culturali, ecologiche, economiche, e l'architettura dovrebbe invece restare lì, ferma? Parte da questa domanda Architettura instabile - Restless Architecture, mostra, dal 25 ottobre fino al 3 marzo, nella Galleria Kme del Maxxi, a cura e con l'allestimento di Diller Scofidio + Renfro, tra gli studi di progettazione più celebri e influenti a livello internazionale.
    "Li abbiamo invitati - racconta la direttrice del Dipartimento architettura del museo, Lorenza Baroncelli, presentando il progetto insieme a Pippo Ciorra, Senior Curator MaxxiArchitettura e Design contemporaneo - a fare una mostra non su loro stessi, ma che ragionasse su come l'architettura cambia mentre cambia mondo che stiamo vivendo". "Nel nostro lavoro il tema è emerso molte volte - racconta il direttore dello Studio, David Allin - Questa è stata l'occasione per guardare al nostro, ma anche in maniera più ampia a tutta l'architettura".
    Selezionati 26 progetti di Diller Scofidio + Renfro, lo sguardo si è dunque allargato indietro, dall'800 a oggi, in quattro sezioni: Architettura adattiva, l'Architettura sospesa, l'Architettura mobile e l'Architettura ecodinamica.
    Fino al 23 febbraio il Maxxi racconta anche La Torre Velasca dei BBPR, con la mostra a cura del Centro Archivi Maxxi Architettura; e fino al 2 marzo, nella Sala Gian Ferrari, esposte anche le opere dei tre finalisti del Bulgari Prize 2024, Riccrdo Benassi, Monia Ben Hamouda e Binta Diaw, a cura di Giulia Ferracci.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza