Nel decennale della scomparsa, e
alla fine di un anno che ha visto le celebrazioni di grandi
festival e città nel mondo, anche New York rende omaggio a
Michelangelo Antonioni: una rassegna al MoMA, la più completa
retrospettiva degli ultimi dieci anni a New York, si snoda dal 7
dicembre al 7 gennaio con quasi 40 pellicole in 35 mm conservate
digitalmente che rappresentano l'opera completa del Maestro
premio Oscar alla carriera nel 1995.
La retrospettiva è stata organizzata da Joshua Siegel,
curatore del Dipartimento Film del MoMA, e da Camilla Cormanni e
Paola Ruggiero di Luce-Cinecittà: spazia per quasi 60 anni, dai
primi corti documentari - a cominciare da "Gente del Po" del
1947 - fino agli ultimi "Eros" e "Lo sguardo di Michelangelo",
passando per i grandi capolavori: dall'esordio di "Cronaca di un
amore" alla "Trilogia dell'Incomunicabilità" con Monica Vitti
("L'Avventura", "L'Eclissi", "La Notte"), ai capolavori
internazionali come "Blow-up", "Zabriskie Point", "Professione:
reporter".
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