La sedimentazione dello sguardo e
il ricordo che attraversa il tempo, esplorati con tracce incise
sui supporti più diversi, dalla carta alle matrici in metallo al
plexiglass: sarà inaugurata il 10 ottobre la mostra di Anna
Romanello "À Rebours Attraversamenti di memorie. Opere
2022-1985", a cura di Tiziana Musi, ospitata dall'Istituto
Italiano di Cultura di Parigi. In programma fino al 9 novembre,
la mostra documenta una parte importante dell'ampio e multiforme
percorso artistico di Anna Romanello, artista performer, già
docente dell'Accademia di Belle Arti di Roma. Protagonista la
poetica della memoria: dall'installazione in ceramiche, carta e
tessuto de I luoghi della memoria Sibari che evidenzia la
relazione dell'artista con luoghi carichi di rimandi metaforici,
ai numerosi esemplari di Libri d'Artista, alcuni dei quali
realizzati con testi di Christophe Comentale, alle opere del
periodo parigino degli anni '80 - '90 che esplicitano il
rapporto con William Hayter. Esposti anche diversi lavori creati
dall'artista con alcune aziende operanti nel
territorio calabrese e campano, a conferma del suo profondo
legame con la terra, le proprie radici e la propria cultura,
come le opere in maglia jacquard piquet realizzate con il
Lanificio Leo o i cretti in terracotta con l'archeologa
Geraldine Pizzitutti.
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