di Ida Bini
Il Principato di Monaco celebra
la cultura italiana ospitando il 21 ottobre alle 18.30 al
Théâtre des Variétés (1 Bd Albert 1er) la proiezione di "Dante,
per nostra fortuna", cortometraggio del regista Massimiliano
Finazzer Flory. L'occasione è la XXII Settimana della Lingua
italiana nel mondo, iniziativa promossa dal ministero degli
Affari Esteri con cinque appuntamenti organizzati
dall'ambasciata d'Italia. Il film in versione originale con
sottotitoli in francese è l'opera del drammaturgo Finazzer
Flory, realizzata in occasione del 700esimo anniversario dalla
scomparsa di Dante Alighieri: racconta in 27 minuti 21 canti
della Divina Commedia attraverso la danza contemporanea e gli
occhi di un bambino. Il cortometraggio è una rilettura del
viaggio nell'aldilà, raccontato da un Dante fanciullo che legge
e si fa interprete dell'esperienza, un bambino che sfoglia il
capolavoro del Sommo Poeta perché, come diceva Borges, "bisogna
leggere la Divina Commedia con la fede di un bambino".
Per quest'opera il regista ha deciso di servirsi di diversi
linguaggi artistici, in particolare del teatro, come metafora
della vita, e della danza contemporanea con le coreografie di
Michela Lucenti, dove i ballerini mostrano ossessioni e cadute,
fisiche e morali. «La Divina Commedia è anche una straordinaria
e suggestiva coreografia» commenta il regista e voce fuori campo
del film in prosa e in versi «dove attraverso l'arte della
parola le avventure di un uomo vivo tra le anime offrono un
messaggio di salvezza: la poesia salverà il mondo». «Dante in
viaggio e in dialogo», prosegue Massimiliano Finazzer Flory «non
c'è solo il poeta ma anche l'uomo in cammino e la Divina
Commedia è un paesaggio in movimento. Come la lingua italiana,
anch'essa opera d'arte che offre itinerari inaspettati: uno di
questi è anche la danza».
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