La tradizione del presepe napoletano a Las Vegas e a Parigi. E' un piccolo capolavoro di artigianato l'articolata scena di Natività che Ulderico Pinfildi, maestro dell'arte presepiale partenopea, ha realizzato in un casa privata della citta' del Nevada, su commissione di un collezionista d'arte americano. Autore del presepe caravaggesco del Pio Monte della Misericordia, a Napoli, e di quello dei Gesuiti alla Chiesa del Gesu' a Roma, Pinfildi ha ampliato in queste settimane anche la già ricca scena della Natività del Bristol di Parigi, elegante palace Hotel vicino l'Eliseo, su richiesta della proprietaria, Elvira Oekter. Ma l'opera piu' impegnativa e per certi versi stupefacente e' quella che nelle settimane scorse ha preso l'aereo per il Nevada. Duecentocinquanta figure e cinquanta animali, più cinquanta angeli in trionfo su un abete di 7 metri al centro della scena.
Il committente, spiegano dallo studio Pinfildi, aveva visto l'istallazione del Metropolitan Museum di New York, che ogni anno la espone attorno al proprio albero natalizio, e si era innamorato della tradizionale arte napoletana che visse il suo secolo d'oro nel '700. Un viaggio in Italia, una passeggiata per Spaccanapoli, e gli occhi fissi sulle opere di Pinfildi a via San Biagio dei Librai. Cosi' da Spaccanapoli e' nato un progetto durato due anni, e concluso a ridosso del Natale 2024: e' stato necessario un viaggio con un container e la regia dell'artista per il montaggio su un spazio 'teatrale' di 6,5 metri per 4,5: si va dalle scene ispirate alle tele del Veronese, tra cui "Le nozze di Canaa", di cui il committente è appassionato conoscitore, ai tradizionali personaggi popolari fino ai Magi splendenti di oro, passando per la banda ottomana e i principi circassi. Un caleidoscopio di vita e storie napoletane che affascina il mondo.
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