Il maltempo rovina la festa di inizio
estate sulle spiagge italiane con cali di presenze generalizzati
a giugno rispetto allo scorso, fatta eccezione per il Molise che
in solitaria mette a segno un ottimo +10%. Emerge dalle stime
del Sib - Sindacato Italiano Balneari che mette in luce anche
che, anche in questo caso come in altri settori del turismo, la
vera ancora di salvezza è rappresentata dagli stranieri.
"Gli stabilimenti balneari in tutte le regioni - dice Antonio
Capacchione, presidente del Sindacato aderente a Fipe
Confcommercio - registrano una diminuzione di presenze sui
nostri litorali a due cifre rispetto allo stesso periodo
dell'anno scorso - ha precisato Capacchione, con perdite molto
pesanti in Liguria e nel Lazio. Hanno sofferto meno quelle
località meta del turismo straniero, mentre i vacanzieri
italiani hanno disertato le nostre spiagge, principalmente a
causa delle avverse condizioni meteo. Siamo ottimisti perché le
prenotazioni per luglio ed agosto fanno ben sperare".
Questi le presenze sulle spiagge, rispetto allo stesso
periodo del 2023, secondo un sondaggio condotto su un campione
di imprese balneari italiane:
Abruzzo -20%, Basilicata -10%, Calabria -15%, Campania -30%,
Emilia Romagna -25%, Friuli Venezia Giulia -30%, Lazio -50%,
Liguria -60%, Marche invariato, Molise +10%, Puglia -20%,
Sardegna -15%, Sicilia invariato, Toscana -15%, Veneto -15%.
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