Saranno circa due milioni gli
italiani che faranno un viaggio o una vacanza per le prossime
feste natalizie e di fine anno attraverso i servizi delle
agenzie. Ma le richieste di prenotazione sono in calo del 4%
rispetto allo scorso anno: il mercato del turismo globale in
forte ripresa ha comportato l'aumento delle tariffe in tutto il
mondo, ma gli alti costi dei servizi turistici pesano in
particolar modo sul mercato domestico, con i viaggiatori
italiani che hanno meno capacità di spesa. Uno scenario che però
non dovrebbe compromettere i risultati dell'anno: il fatturato
delle imprese del turismo organizzato si avvia verso una
crescita nel 2024 del +5%, grazie soprattutto alle buone
prestazioni registrate ad inizio 2024. Emerge dall'indagine
realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoviaggi
Confesercenti, su un campione di 648 agenzie di viaggio.
Per chi ha scelto di rimanere nel Belpaese, tra le regioni di
maggior interesse svetta in cima alla classifica il
Trentino-Alto Adige, seguito da Toscana, Campania, Lazio,
Sicilia e Veneto. Per gli italiani che si concederanno invece
una vacanza all'estero, tra le destinazioni più richieste del
"breve raggio" troviamo la Spagna, la Francia, il Marocco (in
forte aumento), il Regno Unito e l'Austria. Tra le mete del
"medio raggio" le scelte si sono concentrate su Egitto (in
aumento), Finlandia, Norvegia, Islanda e Svezia, tutte invece in
diminuzione rispetto al 2023.
Infine, per il "lungo raggio" spiccano Caraibi, Stati Uniti,
Thailandia, Giappone, Vietnam, anche queste destinazioni in
aumento rispetto al 2023. Non sono mancate, inoltre, richieste
per Madagascar, Argentina, Seychelles, Sudafrica e Australia,
così come le prenotazioni per Maldive, Kenya, Zanzibar,
Tanzania, Messico e Mauritius.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA