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In evidenza
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In collaborazione con APT Basilicata
Dal 18 al 21 maggio si terrà la
festa del Maggio di Accettura (Matera), un rito centenario che
si ripete ogni anno nei giorni di Pentecoste. E' stata definita
"tra le 47 feste più belle del Mediterraneo" secondo
l'itinerario "Les fetes du Soleil" patrocinato dall'Unesco. La
festa pagana "viene dedicata a San Giuliano, un giovane dalmata
che cercava di diffondere la sua fede con coraggio e che, per
questo, venne torturato e giustiziato a Sora".
In un comunicato diffuso dal Comitato Feste è specificato che
"dall'archivio di Accettura si rileva che il culto di San
Giuliano è cominciato a manifestarsi nel 1725, anno in cui san
Giuliano divenne protettore del paese" e che "la prima domenica
dopo Pasqua, quest'anno il 7 aprile, si tiene il primo
appuntamento della lunga e complessa sagra del Maggio che
culmina nelle manifestazioni della domenica di Pentecoste e si
conclude il giorno del Corpus Domini".
All'alba "dalle campagne del paese, massari e boscaioli
convengono verso il bosco di Montepiano, una cerreta di circa
mille ettari, a pochi chilometri dall'abitato. I maggiaioli più
esperti, seguiti dai curiosi, si aggirano per il bosco; scrutano
le chiome, testano i tronchi, stabiliscono ad occhio l'altezza e
alla fine scelgono l'albero più bello e più dritto che sarà
tagliato e trasportato in paese il 28 maggio. Contestualmente
sono scelti altri cerri che faranno da corteo durante il
trasporto e serviranno per innalzare il Maggio. Definite le
scelte, gli alberi sono contrassegnati con un puntone a forma di
martello su cui è incisa la sigla Sgm (San Giuliano Martire).
Intanto, si prendono accordi per la domenica successiva (14
aprile) per la scelta della Cima, il più aggraziato agrifoglio
della foresta di Gallipoli".
In collaborazione con APT Basilicata
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