MATERA - Il cielo e i suoi segreti notturni, chi non ha mai scrutato la volta celeste in cerca di pianeti e costellazioni? Negli ultimi anni sempre più persone sono state affascinate dal turismo astronomico, lanciando una nuova tendenza nel turismo definita con il nome di "astroturismo": il tema è stato discusso a Matera - Capitale europea della cultura 2019 - nell'ambito del programma europeo d'azione "Night Light".
Murgia Timone è stata il palcoscenico di un esempio di astroturismo "emozionale": un tour nell'antico insediamento paleolitico che rappresenta il migliore belvedere naturale della città di Matera e cornice della performance di Rita Montinaro (autrice e voce narrante) e Anna Onorati (danzatrice) che raccontano le costellazioni boreali tra miti e realtà. Un richiamo è stato fatto alle caratteristiche del Parco del Pollino, che ha uno dei cieli più "puliti" d'Italia e si presterebbe bene all'astroturismo. Ma l'obiettivo espresso al convegno è stato quello di politiche regionali per ridurre l'inquinamento luminoso e proteggere e valorizzare i cieli notturni, in collaborazione con alcuni stati europei.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA